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Pieve di Cadore Sottocastello

Diga Chalet Miralago

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Partendo da Pieve di Cadore si segue la strada che sale per Montericco e ridiscende fino a raggiungere la Ciclabile delle Dolomiti. Si imbocca la Ciclabile verso Belluno all'altezza del Cimitero e si raggiunge la Sottocastello passando davanti alla bellissima Chiesa gotica di S.Lorenzo. Si prosegue quindi per raggiungere la Diga che forma il grande lago del Centro Cadore lungo 7 Kilometri sbarrando il corso del Fiume Piave. Possiamo scendere fino alla base della Diga dove si trova il centro di arrampicata con dei tracciati con diverse difficoltà sulla diga stessa e con una struttura di arrampicata posta sull'ampio prato.

Ritorniamo sopra per attraversare la diga e proseguiamo sulla strada che costeggia il lago fino allo Chalet Miralago dove possiamo godere anche di una bella spiaggia a prato dove è consentita la balnazione e ha sede un piccolo Centro Nautico.

Continuiamo la passeggiata lungo lago fino alla località Tras da dove parte l'impegnativo percorso del gufo ora interdetto per i danni della tempesta Vaia. Si può comunque raggiungere il belvedere del Gufo salendo per qualche centinaio di metri.

Torniamo indietro per il tracciato dell'andata e a Sottocastelo facciamo una variante per raggiungere l'are sportiva di Saccon con il Campo di Calcio, il Parco giochi e l'area Pic-nic per poi tornare a Pieve.

P.S.: La Diga e lo Chalet Miralago possono anche essere raggiunti in auto.

Il Lago di Centro Cadore e la Diga

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La diga di Pieve di Cadore fa parte del sistema idroelettrico del Piave, il quale utilizza le acque di questo fiume dalle sorgenti, sulle falde meridionali del Monte Peralba presso Sappada fino a Nervesa della Battaglia, dove il Piave sbocca nella pianura veneta. Il relativo bvacino imbrifero, che comprende numerosi affluenti, quale l'Ansiei, il Boite,il Maè e il Cordevole, nonchè il lago di S:Croce, ha una superficie di circa 4000 Km.    I tredici impianti Enel inseriti in questo sistema hanno una potenza di circa 615 megawatt e sono in grado di produrre ogni anno oltre 1.700.000.000 Kilowatt/ora , corrispondenti al consumo annuo di circa 600.000 famiglie, A valle di questi impianti le acque del Piave tornano ad alvei naturali.

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